È evidente che il mercato del credito alle imprese si sta spostando sempre più online. La prima causa è da ricercarsi nella digitalizzazione pervasiva che sta spingendo il settore dei servizi finanziari, prima di competenza esclusiva degli istituti bancari, a trasformarsi e a spostarsi sempre più online, e la seconda, come ci è noto, nella chiusura dei rubinetti del credito che indirizza le imprese a canali alternativi per il reperimento di risorse finanziarie. Il ricorso alle nuove piattaforme fintech è quindi cresciuto insieme alla consapevolezza, nel mondo imprenditoriale, circa i vantaggi dei nuovi strumenti messi a disposizione dalla finanza alternativa.
Diverse le soluzioni disponibili offerte dai nuovi operatori, a seconda della tipologia di impresa e delle esigenze di liquidità, dall’equity crowdfunding cui ricorrono solitamente startup e PMI innovative, al lending e all’invoice trading. Strumenti della finanza alternativa che oggi vanno affermandosi come punto di riferimento per le realtà produttive più piccole, solitamente trascurate dal settore bancario, e alle quali ora forniscono prodottti rinnovati su misura.
Fintech vs banche nel credito alle imprese
Le piattaforme fintech stanno forzando la finanza e in particolare il mercato del credito alle imprese a rinnovarsi nei seguenti aspetti:
–abbattimento dei costi;
–miglioramento della qualità dei servizi finanziari;
–metodi e tecnologie più avanzate per analizzare e gestire il rischio;
–creazione di un mercato del credito più stabile.
In particolare emergono questi vantaggi competitivi rispetto alle banche tradizionali: le fintech non hanno costi relativi a filiali sul territorio; sono più efficienti nella lavorazione dei crediti e più veloci nel decidere se accettare la richiesta di finanziamento oppure no; sono più efficienti nei processi operativi e nell’analisi dei dati relativi sia ai prestatori sia ai soggetti finanziati; sostengono meno costi rispetto alla compliance.
Mediante software sviluppati ad hoc e processi di analisi e valutazione semplificati rispetto a quelli in uso nelle banche, sono in grado di elaborare un numero significativo di dati per la valutazione del rischio e quindi di processare molte più richieste, cui poter dare risposta in tempi brevi.
Vantaggi per le imprese
Nello specifico, i servizi offerti dal Fintech avvantaggiano le piccole e medie imprese nell’ambito dei seguenti aspetti:
1.Esteso accesso al finanziamento: le piattaforme attive nel settore del credito alle imprese possono mettere in contatto gli imprenditori alla ricerca di finanziamenti con altri soggetti istituzionali o non, che difficilmente potrebbero essere raggiunti dall’impresa senza tecnologie specifiche, così da estendere la platea delle entità coinvolte, permettendone l’interazione.
2.Velocità di accesso: in una situazione di necessità, la velocità è un fattore che può fare la differenza per una piccola o media impresa; attraverso una piattaforma digitale, la trattativa può essere solitamente completata nel giro di poche ore e non comporta spostamenti fisici presso una filiale bancaria. I fondi sono generalmente disponibili in pochi giorni, rispetto alle due o tre settimane che occorrono con le banche. Anche noi di PrestaCap ci impegniamo a fornire una risposta affermativa o negativa ad una richiesta di finanziamento entro le 48 ore dalla ricezione della documentazione.
3.Facilità di utlizzo: le richieste di prestito attraverso le piattaforme online sono più semplici da effettuare. La domanda può essere inoltrata e completata direttamente dal luogo di lavoro o da casa, senza vincoli temporali e con un risparmio evidente di tempo, carta e denaro.
Si comprendono dunque i vantaggi delle nuove soluzioni di credito alle imprese e come queste possano rappresentare oggi uno strumento fondamentale per le PMI per ricevere liquidità immediata al di fuori del canale bancario. Il settore nel suo complesso ha un valore crescente e può davvero fare la differenza per tante piccole e medie imprese, a lungo frenate dalla contrazione del credito bancario.